Categoria | Abstract scientifico |
---|---|
Area Scientifica di riferimento | L’intervento “clinico” attivo del farmacista: case report e case series |
Titolo | Terapia Personalizzata dell'Ipertensione Arteriosa Polmonare (IAP) in Gravidanza: efficacia e sicurezza del Treprostinil |
Autori | Miriam Domenica Panzarino (1), Maria Valeria Ziaccardi (2), Sabrina Amendolagine (2), Angelica Sgarangella (2), Stefania Antonacci (2) -1)SSFO-Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Bari-Italy; 2)Area Gestione Farmaceutica Territoriale-Azienda Sanitaria Locale, Bari-Italy |
Obiettivo | Si è analizzato un case-report di una 39enne con ipertensione arteriosa polmonare (IAP) alla 14ª settimana di gravidanza, valutando l'uso del Treprostinil e il bilancio rischi-benefici. |
Introduzione | L'IAP è caratterizzata da un aumento della pressione nelle arterie polmonari, con un’età media di diagnosi attorno ai 50 anni. Colpisce principalmente le donne e può manifestarsi durante la gravidanza, sebbene la relazione sia poco chiara. I farmaci di prima linea per l'IAP sono controindicati in gravidanza per il loro potenziale teratogeno. Treprostinil, farmaco di seconda linea e classificato come categoria C per rischio teratogeno può essere impiegato in gravidanza qualora i benefici del trattamento superino i rischi. |
Metodi | Sono stati utilizzati il counseling alla paziente durante la distribuzione diretta, la verifica sul Sistema Informativo regionale Edotto delle terapie effettuate e dell’aderenza terapeutica, il controllo nelle Rete Nazionale di Farmacovigilanza di eventuali reazioni avverse riscontrate. |
Risultati | La paziente ha iniziato il trattamento in gravidanza con Sildenafil 20 mg per 3 volte al giorno (aprile-maggio 2023) e Treprostinil, quest’ultimo dal 5/05/2023, con una dose iniziale di 3,75 ng/kg/min, aumentata progressivamente fino a 36 ng/kg/min il 31/07/2023. Dopo il parto cesareo positivo l'8 agosto 2023, la dose di Treprostinil è stata stabilizzata e poi aumentata a 41 ng/kg/min il 30/09/2023. Aggiunti Ambrisentan 5mg e Tadalafil 20mg, quest'ultimo poi sospeso per edemi declivi e sostituito con Riociguat (2,5 mg a gennaio 2024). La paziente ora assume Ambrisentan aumentato da 5 a 10mg, Treprostinil e Riociguat , ben tollerati. I controlli di luglio 2024 mostrano stabilità e miglioramenti. La neonata è sana, stabile e senza sintomi. |
Discussione e conclusioni * | Questo caso clinico sottolinea l’importanza di un approccio terapeutico personalizzato nella gestione dell’IAP durante la gravidanza. L’uso di Treprostinil, in combinazione con altre terapie di supporto, ha permesso di ottenere un esito favorevole sia per la madre che per il feto, dimostrando che, in determinate condizioni, i benefici del trattamento possono superare i potenziali rischi. |
POSTER | POSTER-SIFACT-Panzarino.pdf |
Utente | M.PANZARINO |