Questa analisi si propone di esplorare i dati di prescrizione di ribociclib/palbocilib ed IPP e/o antiacidi tra i pazienti afferenti al Day Hospital di un centro oncologico piemontese.

Ribociclib e Palbociclib inibiscono le CDK4/6 e sono prescritti nel trattamento del carcinoma mammario avanzato o metastatico ER+ ed HER2-. Può essere prescritta in concomitanza una terapia con IPP (ATC=A02BC) e/o AA (ATC=A02A).
Il loro utilizzo può alterare l'assorbimento di medicinali la cui solubilità è influenzata dal pH, come ribociclib e palbociclib che sono basi deboli. Inoltre, ribociclib è sia inibitore del CYP3A4 che substrato, anche omeprazolo è metabolizzato dal CYP3A4. Un effetto avverso di ribociclib è l’allungamento QT che può peggiorare se cosomministrato con IPP.

I dati di prescrizione di ribociclib e palbociclib, IPP e antiacidi sono stati estratti dal software di prescrizione,dall’analisi delle cartelle cliniche e dal colloquio con le pazienti afferenti alla Distribuzione Diretta della farmacia. Per la valutazione delle interazioni sono stati utilizzati Terap, Micromedex e la scheda tecnica dei medicinali.
Il periodo di analisi è da gennaio a luglio 2024.

Sono state analizzate le cartelle di 88 pazienti in trattamento con ribiociclib (tutte donne) e 12 di palbociclib (di cui 2 uomini). Il 39% (26) delle pazienti in trattamento con ribociclib assume anche un IPP, 9%(8) assume IPP ed AA; il 67% di quelle in trattamento con palbociclib assume IPP, di cui una anche un AA . Dall’analisi emerge che per ribociclib il 44%(11 su 26) assume omeprazolo, 9 pazienti pantoprazolo (35%); per palbociclib 5 (42%) assumono pantoprazolo e 2 (17%) omeprazolo. Per Ribociclib il 43% delle pazienti che non assumono IPP o AA assume il dosaggio standard, mentre la percentuale scende al 38% nel caso di assunzione di IPP e/o AA. Una paziente ha sospeso il trattamento con Ribociclib e omeprazolo per allungamento QT.

L’analisi ha fatto emergere un’azione di sensibilizzazione rivolta ai clinici, allo scopo di renderli piùconsapevoli alla prescrizione specialmente nei soggetti politerapici, dove la competizione per il legame aiCYP potrebbe modifi care l’effi cacia del trattamento oppure causare tossicità.
L’indagine evidenzia che gli studi real world rappresentano uno strumento importante per il farmacista ospedaliero, anche nella visione più ampia della ricognizione farmacologica.